Pseudonimo di
Gabriel da Costa. Filosofo razionalista
portoghese. Nato da genitori ebrei convertiti al Cristianesimo, compiuti studi
filosofici e canonici all'università di Coimbra, si trasferì ad
Amsterdam, dove tornò alla fede ebraica. Il suo
Exame das
tradições phariseas com a ley escripta (1624), in cui
attaccava in particolare la funzione docente del rabbinismo, gli procurò
una prima scomunica e la sua opera venne bruciata e interdetta. Il suo deismo
razionalista ne fa, per certi versi, un precursore di Spinoza. Ci resta anche la
sua autobiografia,
Exemplar humanae vitae, pubblicata postuma nel 1687,
in cui profuse l'inquietudine e la sofferenza del suo animo, che lo spinsero al
suicidio (Oporto 1585 circa - Amsterdam 1640).